La prima metà del 2025 dei trend digitali in Cina ha consolidato una trasformazione cruciale nel panorama cinese. L’era della crescita a tutti i costi ha lasciato il posto a una nuova fase, governata da dinamiche di mercato più complesse e da un consumatore sempre più esigente. Per le aziende e i brand che guardano alla Cina, non è più sufficiente “essere presenti”, ma è fondamentale comprendere i trend che stanno plasmando il futuro del consumo.

Analizzando i dati più recenti di CNNIC e QuestMobile (giugno-agosto 2025), abbiamo identificato 4 macro-trend digitali che ogni azienda deve conoscere per competere efficacemente in Cina oggi.

 

Trend 1: dall’acquisizione all’engagement

 

Con 1,123 miliardi di utenti internet (79,7% della popolazione), il mercato cinese ha raggiunto la sua piena maturità. La corsa all’acquisizione di nuovi utenti è sostanzialmente finita. Il primo grande trend del 2025 è lo spostamento del focus strategico verso la profondità del coinvolgimento.

I dati lo confermano in modo inequivocabile:

  1. Il tempo medio giornaliero speso online è salito a 7,97 ore, un aumento del 7,8% su base annua.
  2. Il numero di sessioni giornaliere per utente ha raggiunto quota 117,9.

Questo significa che gli utenti non solo sono tutti connessi, ma dedicano sempre più tempo e attenzione al mondo digitale. Per i brand, la sfida si sposta dalla visibilità alla rilevanza. L’obiettivo è diventare parte integrante di queste sessioni quotidiane, creando esperienze e contenuti che catturino l’utente e lo fidelizzino.

 

Trend 2: l’ascesa delle città “minori” e della “Silver Economy”

 

Il secondo grande trend riguarda l’evoluzione demografica e geografica del pubblico digitale. La crescita non proviene più dai centri tradizionali, ma da segmenti di mercato un tempo considerati secondari.

  1. Espansione geografica: le città di Tier 1 come Pechino e Shanghai rappresentano solo il 10,4% degli utenti di internet mobile. La vera massa critica si trova ora nelle città di Tier 2 (20,7%) e Tier 3 (24,3%). Questo trend impone un ripensamento delle strategie di go-to-market, con un approccio più capillare e localizzato.
  2. Evoluzione demografica: il pubblico digitale sta invecchiando. Un terzo degli utenti (33,5%) ha più di 50 anni. Questa “Silver Generation” è digitalmente competente, ha un’elevata capacità di spesa e rappresenta un’opportunità enorme per i settori del wellness, del turismo, del lusso e dei beni di consumo.

 

Trend 3: l’ecosistema omnicanale, oltre lo smartphone

 

Sebbene una strategia mobile-first rimanga imprescindibile – lo smartphone è il dispositivo d’accesso principale per il 37,3% degli utenti – il 2025 segna la piena affermazione di un ecosistema multi-dispositivo.

Il percorso del consumatore cinese è fluido e si snoda attraverso una moltitudine di schermi:

  1. Computer Desktop (12,1%) e Laptop (11,6%) restano cruciali per le fasi di ricerca e per acquisti più complessi.
  2. Tablet (11,1%) e Television (9,2%) si consolidano come device per l’intrattenimento e il commercio contestuale.
  3. Wearable (10,7%) e Smart home device (8,0%) aprono nuovi punti di contatto direttamente integrati nella vita quotidiana.

Questo trend obbliga i brand a progettare esperienze utente coerenti e ottimizzate per ogni canale, garantendo una transizione senza frizioni da un dispositivo all’altro. Pensare in silos non è più un’opzione.

 

Trend 4: la standardizzazione del livestreaming e l’AI

 

Con 976 milioni di acquirenti online, l’e-commerce è più vivo che mai. I festival dello shopping come il “618” continuano a generare picchi di engagement (+33,2% di utenti attivi per JD.com). Tuttavia, il trend più significativo è la trasformazione del livestream commerce da canale emergente a pilastro fondamentale delle strategie di vendita.

Per molti brand, specialmente in settori come beauty e fashion, i livestream proprietari generano ormai oltre il 60% delle vendite totali.

Ma l’innovazione non si ferma. La frontiera del 2025 è l’integrazione con l’Intelligenza Artificiale. L’esperimento di Luo Yonghao, che ha utilizzato avatar digitali su Baidu per generare vendite per ¥55 milioni, è un chiaro segnale della direzione futura: livestreaming scalabile, sempre attivo e sempre più personalizzato grazie all’AI.

 

Come capitalizzare i trend digitali in Cina 2025?

 

I primi sei mesi del 2025 hanno disegnato un quadro chiaro. Per i brand che vogliono avere successo in Cina, è imperativo:

  1. Costruire strategie di engagement: spostare gli investimenti dalla pura acquisizione a iniziative di loyalty, community building e contenuti di valore.
  2. Diversificare il targeting: esplorare il potenziale immenso delle città di Tier inferiore e sviluppare campagne dedicate al pubblico over 50.
  3. Progettare esperienze omnicanale: garantire che il messaggio e l’esperienza del brand siano fluidi e coerenti su ogni singolo dispositivo.
  4. Integrare il livestreaming nel funnel di vendita: trattarlo come un canale di vendita primario e iniziare a esplorare le nuove possibilità offerte dall’intelligenza artificiale.

Adattarsi a questi trend non è solo un’opportunità, ma una necessità per rimanere rilevanti in uno dei mercati più dinamici al mondo.

 

About Federico

Un giornalista con la passione per il marketing. O forse, come sostengono in tanti, un marketer prestato al giornalismo. Punti di vista.

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