Buone notizie per le imprese lombarde: in questo delicato periodo di ripartenza economica Unioncamere e Regione Lombardia hanno pubblicato nuovi bandi per stimolare il settore e-commerce. La proposta è molto interessante, in quanto permette alle aziende di consolidare la propria posizione sui mercati extra-UE a costi decisamente ridotti. Andiamo subito ad approfondire come questi bandi possono essere utilizzati per inserirsi sul mercato cinese.

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Cosa prevedono i nuovi bandi per l’e-commerce

I bandi pubblicati prevedono contributi per le PMI che vogliono aprire o consolidare canali commerciali digitali per l’export. Ciò vale sia per il settore B2B che per il B2C. Le piattaforme per le quali sono previsti gli sgravi sono i sistemi e-commerce (proprietari o marketplace) sia locali che cross border, siano essi siti o App. Sono previsti contributi a fondo perduto per un massimo di 10.000€. Questi fondi andranno utilizzati per coprire fino al 70% le spese sostenute per il progetto (al netto di IVA).

Sfruttare il digital per esportare verso la Cina

La Cina, uno dei primi Paesi colpiti dal Coronavirus, è anche stato il primo mercato a ripartire dopo il picco dell’emergenza sanitaria. Inoltre, con i suoi 1,4 miliardi di abitanti, è uno dei più grandi mercati al mondo, sul quale vale dunque la pena investire. Come? La soluzione più efficace è quella digitale. I consumatori cinesi, infatti, sono particolarmente abituati a interfacciarsi con piattaforme online di ogni genere. Acquistare in rete fa parte della loro quotidianità, ancora più che in Italia.

Com’è naturale, la particolare situazione creatasi nei primi mesi del 2020 non ha fatto che accentuare questa tendenza. Le grandi piattaforme e-commerce, i marketplace e le soluzioni di social commerce hanno visto un’impennata di utenti attivi e di fatturato. C’è poi da notare che questo trend non si esaurirà con il lento ritorno alla normalità. Infatti le soluzioni d’acquisto digitali costituiscono il futuro delle vendite nel Paese del Dragone. Questo vale soprattutto se si considerano le abitudini d’acquisto dei consumatori cinesi più giovani, i cosiddetti Millennials e Gen Zers, che vivono in una strettissima interconnessione con il mondo digitale.

Mini-program: gli e-commerce di WeChat

La soluzione migliore per sfruttare i nuovi bandi è quella che prevede l’impiego dei WeChat mini-program. Si tratta di mini-App interne al famoso social network cinese che permettono alle aziende di creare un “mini-commerce“, ovvero un vero e proprio e-commerce dentro WeChat. Gli utenti possono vedere i prodotti nel dettaglio e comprarli immediatamente grazie al sistema di pagamento elettronico WeChat Pay. Tutto questo senza mai uscire dall’applicazione per completare l’acquisto. I mini-commerce possono essere monomarca oppure multibrand.

bandi e-commerce mini-program

WeChat mini-program di due famosissimi marchi italiani, Gucci e Prada.

I WeChat mini-program costituiscono una soluzione di vendita interessante perché rispondono a uno dei principali trend del 2020 in Cina, quello del social commerce. Infatti gli utenti Oltre Muraglia apprezzano particolarmente la possibilità di fare shopping online senza doversi spostare dalle piattaforme social. I limiti fra social network ed e-commerce si fanno sempre più labili e l’acquisto è sempre più spontaneo. Viene da sé che WeChat, il primo social in Cina, è un’ottima scelta per sfruttare questa tendenza a favore del proprio brand.

>>LEGGI ANCHE: VENDERE CON WECHAT IN CINA: SOLUZIONI SU MISURA PER I BRAND

Sell In-To China: vendere su WeChat con un click

Aprire un WeChat mini-program monomarca come quelli di Gucci e Prada potrebbe non essere alla portata di tutti i brand. Infatti per ottenere un traffico adeguato sul mini-commerce della propria azienda è necessario avere un WeChat Official Account piuttosto seguito. Per i marchi ancora poco conosciuti in Cina questo può essere difficile. 

Per questo Sell In-To China propone alle aziende la possibilità di inserirsi sul suo mini-program multibrand, un vero e proprio marketplace interno a WeChat. Questo mini-program può ospitare tutti i brand che vogliono iniziare a vendere sul mercato cinese a prezzi contenuti. Sell In-To China permette il caricamento dei prodotti in maniera autonoma, rapida ed efficace tramite una piattaforma già strutturata. Una volta caricati i prodotti sulla piattaforma, questi diventano visibili sul WeChat mini-program. Un’ottima soluzione per affacciarsi sul complesso mercato Oltre Muraglia e iniziare fin da subito a ottenere visibilità e conversioni.

 

bandi e-commerce sell in-to china

Homepage e sezione vini del WeChat mini-program multibrand di Sell In-To China.

Perché sfruttare l’occasione offerta dai nuovi bandi e-commerce

I bandi sono stati pubblicati da poche settimane e rimarrano aperti fino a settembre. È dunque il momento perfetto per elaborare una strategia di internazionalizzazione della propria azienda. Come? Con il supporto di un’agenzia specializzata come East Media. Il nostro team multiculturale, esperto delle particolarità del panorama e-commerce cinese, potrà individuare la soluzione migliore per ogni marchio. Questo garantirà a sua volta ottimi risultati in termini di ROI e di brand awareness sul mercato del Paese del Dragone.

>>LEGGI ANCHE: SOCIAL COMMERCE: IL FUTURO DEGLI ACQUISTI ONLINE IN CINA


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About Irene Cassanmagnago

Appassionata di lingue, letteratura e relazioni internazionali, si occupa di marketing e comunicazione con un focus sul panorama digitale cinese.

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