Quando si parla di e-commerce avere un Trade Partner (TP) in Cina è di vitale importanza per tutte le aziende che vogliono vendere sui mercati esteri. In particolar modo se l’azienda non ha una presenza fisica su un mercato di riferimento lontano e complesso come la Cina. Un trade partner crea di fatto un ponte per le società estere e permettere loro di vendere sui canali online, attraverso una legal entity riconosciuta dal governo locale. Per aiutare i suoi clienti nel processo di internazionalizzazione in Cina East Media sostiene tale percorso grazie ad una sede a Shanghai specializzata in e-commerce. Triboo Shanghai Ltd è la società di East Media riconosciuta ufficialmente da Alibaba Group e Jingdong come trade partner con sede in Cina. Questo permette di supportare le aziende nell’apertura e gestione di store online sui marketplace, quali Tmall e JD.com

Grazie all’esperienza di oltre quattro anni nel mercato cinese con aziende del mondo fashion e luxury, e al suo team interculturale, composto da professionisti cinesi madrelingua nelle sedi in Italia e Cina, Triboo Shanghai e East Media supportano le aziende sia per le attività e-commerce che per quelle di comunicazione, permettendo di relazionarsi con un unico partner.

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Triboo Shanghai: trade partner in Cina

Nel suo ruolo di Trade Partner (TP), Triboo Shanghai dal 2017 permette alle aziende di posizionarsi sui marketplace del colosso Alibaba, Tmall e Tmall Global. Oltre alla piattaforma JD.com, e-commerce leader nel settore tecnologico con un pubblico di utenti prettamente maschili e alto spendente. I servizi che Triboo Shanghai mette a disposizione sono:

  • – Management dei Flagship Store online sui marketplace
  • – Sviluppo e gestione del marketing integrato con quello editoriale ad hoc sulle esigenze del Brand sui suoi canali social media
  • – Creazione e gestione delle campagne Adv e ingaggio influencer e KOL
  • – Pianificazione e lancio di nuovi arrivi, monitoraggio dei prezzi e prodotti
  • – Gestione della logistica fino alla consegna al cliente finale
  • – Servizio di customer care, gestione CRM e programmi di membership.

Scenario e-commerce cinese

Con più di 944 milioni di acquirenti, la Cina è il più grande mercato al mondo per le vendite online. Nel Paese del Dragone, lo scorso anno il 24,5% dei prodotti retail è stato venduto online e si prevede che entro la fine del 2025 la percentuale salirà fino al 50%. Date queste importanti tendenze, un’azienda ha diverse possibilità di affiancare un e-commerce alla propria rete di vendita. Si aprono quindi diversi scenari, tra cui la scelta di quale marketplace affidarsi. 

In Cina esistono diverse piattaforme, sia generaliste che verticali, ma le piattaforme su cui puntare sono sicuramente Tmall del gruppo Alibaba, e JD.com partner del gruppo Tencent. Insieme, queste due piattaforme detengono complessivamente una quota di mercato pari all’88%. Con oltre 440 milioni di utenti attivi, Tmall è uno dei marketplace più famosi in Cina, il quale ospita anche uno degli shopping festival più importanti nel panorama digitale cinese, ovvero il Double Eleven (11.11). Per capire l’importanza che questo shopping festival ricopre entro la Grande Muraglia, basti pensare che lo scorso anno ha generato un  giro d’affari di circa 85 miliardi di dollari. Non tutte le aziende possono vendere su Tmall, essere presenti su questa piattaforma è uno status fondamentale per le aziende estere, in particolare quelle che devono ancora farsi conoscere sul mercato cinese. 

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Principali players in Cina

Al pari di Tmall, anche JD.com è uno dei marketplace più usati e apprezzati in Cina, La particolarità di JD.com risiede nei suoi servizi particolarmente efficaci. Infatti, l’85% degli ordini vengono effettuati in giornata nelle principali città, mentre nel resto del Paese in 1 o 2 giorni. Con 285 milioni di utenti attivi mensilmente, JD.com è un canale di vendita interessante perché si integra con WeChat e presenta un target maschile di consumatori alto spendente.

Tmall e JD.com permettono alle aziende di vendere sia in modalità domestic che cross-border. Tuttavia, Tmall e JD.com non sono gli unici player nell’ecosistema digitale cinese. Al loro fianco troviamo anche altri marketplace come Pinduoduo, la piattaforme e-commerce per gruppi di acquisto su prodotti del food e le piattaforme che danno la possibilità di avvalersi del social commerce, come Xiaohongshu (Little Red Book), dove si può acquistare direttamente in piattaforma, scorrendo tra i post o assistendo ad una sessione live streaming. Tra le altre piattaforme che meritano una menzione troviamo anche VIP.com, potente strumento di vendita specializzato in prodotti in offerta, e Secoo il più grande rivenditore di lusso online in Cina.

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Per avere una visione completa sui trend dalla Cina, scarica l’estratto del XIII rapporto annuale della Italy China Council Foundation, la guida più completa sul panorama digitale cinese!

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